Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2 – Recensione
Se negli anni ’90 eravate abbastanza grandi da poter salire su uno skateboard ricorderete probabilmente con affetto Tony Hawk’s Pro Skater, titolo PlayStation 1 dedicato interamente a questo sport. La saga ha raggiunto il suo apice proprio con i primi due capitoli, che sono rimasti nel cuore di milioni di appassionati, ma col passare del tempo ha perso tutto il suo mordente. Con Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2 Activision ha voluto far emergere dalle ceneri la serie ed ha affidato l’arduo compito di restyling ai ragazzi di Vicarious Visions, già conosciuti per l’ottimo lavoro svolto su altre IP storiche come Crash Bandicoot e Spyro. Siete pronti a perdere ore cercando di incatenare un trick dopo l’altro?
Heelflip, kickflip, manual
Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2, come intuibile dal titolo, propone i primi due capitoli della saga riveduti e corretti per renderli appetibili alla nuova generazione di giocatori (e skater). La schermata di apertura, così come l’intera opera, è quello che potremmo definire come un tributo di puro amore verso la disciplina e le figure che l’hanno resa famosa in tutto il mondo. Pad alla mano, la prima cosa che vi troverete davanti, dopo il filmato iniziale, sarà il lungo tutorial in cui Tony in persona vi accompagnerà alla scoperta dei vari trick e delle (quasi) infinite possibilità che il nuovo gameplay offre. Rispetto ai titoli originali sarà, infatti, ancora più piacevole incatenare un trick dopo l’altro alla ricerca dello score più alto, grazie a meccaniche aggiuntive come lo switch della postura o il wallride. Nonostante il gioco abbia un’anima prettamente arcade, non sarà comunque facile imparare a gestire al meglio tutto quello che il gameplay offre, vi invitiamo, dunque, soprattutto se neofiti della saga, a seguire con attenzione l’ottima introduzione.

Una volta superata la fase iniziale potrete scegliere tra giocare il Tour dei primi due titoli o se cimentarvi direttamente nella modalità Freeride, all’interno della quale potrete competere con i giocatori di tutto il mondo allo sviluppo del punteggio più alto. Vi consigliamo comunque di procedere per step e affrontare, quindi, per prime le due campagne, che vi faranno prendere maggiore dimestichezza con i comandi. All’interno dei Tour sbloccherete i vari livelli raggiungendo un minimo di 4 obiettivi. Gli obiettivi non sono cambiati da quelli originali e constano di mansioni non particolarmente impegnative, anche se comunque utili all’apprendimento. Quest’ultime vanno, dunque, dall’inanellare una combo da 10.000 punti al raccogliere tutte le lettere della parola SKATE. Ogni volta che proverete un livello dovrete, quindi, riuscire a chiudere almeno un obiettivo nel tempo limite, altrimenti non potrete proseguire con il Tour. Le due narrazioni prevedono tutte le mappe classiche: preparatevi a fare un tuffo nei ricordi!
Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2: un tributo ai fan!
L’esecuzione dei vari trick è affidata alla combinazione di tasti e frecce direzionali, che vi permetteranno di incatenare Grind, Manual, Heelflip e co. In maniera precisa e schematica. Il più grande ostacolo sarà letteralmente legato alla vostra fantasia. Per riuscire a ottenere punteggi alti sarà importante, dunque, analizzare per bene la mappa, così da poter sfruttare al meglio tutte le strutture disponibili e variare quanto più possibile il tipo di trick utilizzati. Il livello del gameplay, come avrete potuto intuire, è altissimo. L’unica pecca, se così si può definire, potrebbe essere però rappresentata dal sistema di respawn dopo una caduta, che risulta smorzare fin troppo l’azione. Tornando alla modalità Freeride, vedrete come in quest’ultima la competizione sia incentivata grazie all’utilizzo delle leaderboards: per primeggiare dovrete cercare di completare gli obiettivi nel minor tempo possibile e con il punteggio più alto che riusciate a ottenere. All’interno di questa modalità non avrete limiti di tempo e potrete affrontare ogni mappa fin da subito.

A livello grafico il titolo è mosso dal sempre ottimo Unreal Engine e si presenta in maniera eccellente. Il sistema di illuminazione, insieme all’ost, riesce a far immergere completamente il giocatore nelle curatissime ambientazioni in-game, come la famosa Venice Beach, località che presenta uno degli skatepark più famosi al mondo. Parlando del comparto sonoro, la soundtrack del titolo presenta tracce dei giochi originali e new entry dal sapore puramente alternative come Bloody Valentine del rapper Machine Gun Kelly. I generi musicali predominanti vanno dall’hip hop al pop punk. Le animazioni sono curate nei minimi dettagli e ogni trick è estremamente vicino a quanto potreste vedere (o eseguire) nella realtà.
Editor, multiplayer e community
All’interno del titolo potrete, inoltre, scegliere di cambiare il vostro personaggio, andando a impersonare leggende del calibro di Mullen e Caballero, oltre a pro skater di annata più recente come Huston o lo stesso Riley Hawk, figlio di Tony. Per ogni avatar sarà possibile impostare fino a 10 Special Trick, che possono comprendere mosse di ogni genere, da utilizzare al completamento della barra Special. Vi segnaliamo inoltre la presenza di un negozio in-game, all’interno del quale sarà possibile comprare nuove tavole, adesivi, ruote, capi d’abbigliamento od oggetti per l’editor del park. Riguardo a quest’ultimo non possiamo che elogiare il lavoro svolto da Vicarious Visions nel confezionare un editor semplice, in grado di essere utilizzato anche dagli utenti meno esperti. Grazie a questa modalità potrete creare lo skatepark dei vostri sogni e condividerlo con la community, che già adesso risulta essere particolarmente attiva nello sviluppo di nuove mappe, ma che darà sicuramente il suo meglio nei mesi a venire.

Il gioco presenta una componente multiplayer sia in forma locale che online, con la possibilità di sfidare altri skater in 8 modalità che vi invitiamo a scoprire. Unica pecca, nel caso in cui vogliate giocare sullo stesso divano con un amico, andrete incontro a un framerate piuttosto ballerino, che si discosta dai 60fps che caratterizzano ogni altro aspetto del titolo. Se poi amate così tanto il titolo da voler avere alcune skin particolari, come quella dell’alieno o dell’Agente Dick (aka Jack Black), o raggiungere particolari trofei, compreso quello al platino, eccovi i nostri link: per la guida completa, per trovare tutti i gap, per sbloccare il suddetto alieno e l’attore hollywoodiano.