OkunoKA Madness – Recensione

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OkunoKA Madness è l’ultimo lavoro realizzato dai ragazzi di Caracal Games, studio romano nato nel 2015 e già conosciuto per aver sviluppato l’ottimo platform in prima persona Downward. Il titolo in questione rappresenta la versione definitiva, rivista e migliorata, dell’originale OkunoKA, platform bidimensionale uscito inizialmente a Novembre 2018 in esclusiva per Nintendo Switch. Per tutti quelli che se lo stessero chiedendo, il tutto sarà reso disponibile sottoforma di DLC per chi ha già comprato il titolo sulla console della grande N, mentre chi vorrà potrà trovarlo in versione standalone anche su Steam, PlayStation 4 e Xbox One.

L’anima del videogame era già in origine di natura estremamente hardcore, tanto da essere definito dagli sviluppatori stessi col termine di “masocore”. Il team ha deciso, quindi, a due anni dall’uscita, di riproporre il gioco su tutte le piattaforme attualmente presenti sul mercato, apportando qualche miglioria generale al tutto e rendendo probabilmente OkunoKA Madness uno dei migliori platform “core”. Dunque non perdiamoci in ulteriori chiacchiere e andiamo ad analizzare quello che potremmo definire come un particolare incrocio tra il level design (e la difficoltà) di Super Meat Boy e lo stile grafico di Rayman.

Pronti a perdere le staffe?

OkunoKA Madness presenta due nuove modalità che faranno la felicità di tutti i giocatori più hardcore: la Time Attack e la Madness. Nella prima potrete concorrere con gli altri players per ottenere il miglior tempo di completamento di un intero mondo. Se prima nelle leaderboards si competeva per il tempo di completamento sul singolo livello, ora potrete complicarvi ancora di più la vita; il che richiederà, ovviamente, di perfezionare al meglio la vostra tecnica. La seconda modalità menzionata, quella che da il nome al titolo, è invece ancora più ostica. Andandola a selezionare avrete a disposizione dei mondi completamente nuovi, rispetto la modalità storia, e ancora più difficili: completare ogni singolo livello ottenendo una valutazione pari ad S potrebbe richiedervi molta più pazienza di quanto possiate immaginare.

I boss di fine mondo non vi daranno tregua.

I nuovi quadri sono, quindi, sostanzialmente paragonabili a quelli che troverete verso la fine dell’avventura, ma conditi da un “pizzico” di cattiveria in più. Preparatevi a ore ed ore di perfezionamento, perché non vi sarà concesso il minimo errore. Fortunatamente in vostro aiuto viene una gestione dei movimenti del personaggio estremamente precisa che, però, data la velocità di movimento, non è padroneggiabile al meglio fin da subito. Inutile dire che il tempo di respawn tra un tentativo e l’altro è pressoché immediato, esattamente come in altri titoli affini.

OkunoKA Madness: la vita tra laser e ostacoli

Ciò che differenzia OkunoKA da titoli come Super Meat Boy è dunque l’elevata velocità del personaggio, soprattutto per quanto riguarda la caduta verso il basso, e il dover utilizzare delle abilità per completare il livello. Il level design del gioco, infatti, sfrutta una particolare meccanica grazie alla quale, con la pressione di un tasto, alcuni elementi diventano tangibili e altri no, rendendo il tutto ancora più complesso rispetto alla semplice calibrazione dei salti. Tra laser, ostacoli e nemici di vario genere, non vi nascondiamo che abbiamo provato livelli fino allo sfinimento, arrivando addirittura a spegnere la console.

Lo stile grafico vi ricorda qualcosa?

Spesso quello che serve è cambiare strategia, ma a volte sarete portati a dover prendere necessariamente una pausa, né andrà della vostra sanità mentale. Una delle poche pecche che sentiamo il dovere di segnalare, risiede nella distinzione non troppo marcata tra gli ostacoli a paretee quelle che sono, invece, le strutture su cui è possibile stare senza problemi. Più di una volta ci è capitato di non distinguere delle piante rampicanti mortali dal pavimento percorribile in maniera sicura.

Vi segnaliamo, inoltre, che è possibile sbloccare nuovi personaggi oltre a Ka, il nostro protagonista, raccogliendo dei collezionabili in game e ottenendo un buon numero di gradi S (vi indirizziamo a questo link se volete raggiungere l’ambito trofeo di platino). Parlando del livello grafico, invece, possiamo dire che il titolo si presenta in maniera impeccabile, con uno stile a due dimensioni estremamente curato e pulito. Le tracce non brillano certo per originalità, ma riescono ad accompagnare piacevolmente gli innumerevoli tentativi che si intervallano tra un livello e l’altro.

OKUNOKA MADNESS

8

OkunoKA Madness è particolarmente indirizzato a chi cerca un costante miglioramento e non si arrende alle prime difficoltà. I ragazzi di Caracal Games hanno fatto un ottimo lavoro a livello di bilanciamento generale, con dei mondi iniziali che svolgono la funzione di tutorial per quelli più avanzati. Le migliorie apportate in questa nuova versione poi, rendono il gioco uno dei titoli che non dovrebbe mai mancare nella libreria di un appassionato del genere

PRO

  • Longevità pressoché infinita
  • Graficamente impeccabile
  • Input precisi

CONTRO

  • Difficoltà a tratti snervante