Mortal Shell – Guida a tutti i boss
Eccoci con una guida riguardante il souls-like più giocato del momento, ovvero Mortal Shell. Questa volta, vogliamo parlarvi dei boss presenti in-game, i quali sono “solamente” sette (e si fa per dire “solamente”). Anche se possono sembrare pochi, vi assicuriamo che presi nel modo sbagliato, potranno risultarvi veramente ostici.
Grazie all’aiuto di Powerpyx, vi faremo una lista di tutti i boss nell’ordine cronologico in cui potreste incontrarli in (anche se quest’ultimo è relativo, poiché dipenderà molto da dove andrete appena finito il tutorial). Con dei video da visionare, vi spiegheremo non solo come affrontare i boss di Mortal Shell, ma anche come batterli senza ricevere alcun danno e senza che voi abbiate nessun guscio indosso, questo per raggiungere anche i trofei “Forever Alone“ e “Life is Suffering“.
Come sempre, prima di iniziare, vi indirizziamo alla nostra guida al platino già redatta, che potete trovare presso questo link e, detto questo: che ne dite di abbattere un po’ di nemici?
Boss 1 – Hadern
Hadern è il boss del tutorial di Mortal Shell, quello proprio di inizio del gioco, ed è relativamente semplice da battere, poiché userà il vostro identico move-set da combattimento. Come visionabile nel video: barcolla quando siete vicino (come il vostro attacco leggero), si spinge in avanti quando siete più lontani (come il vostro attacco pesante). Si indurirà anche, per pararsi dai vostri attacchi. Il nostro consiglio, è quello di camminare intorno ad Hadern, aspettando che inizi un attacco e poi si indurisca. Il vostro obiettivo non sarà colpirlo “prima”, bensì dopo l’indurimento. Una volta fatto questo, tornate indietro e attendete il prossimo attacco e, da qui, eseguite un attacco in corsa proprio contro di lui. Induritevi quando potete, così che i suoi attacchi lo stordiranno permettendovi di colpirlo un altro paio di volte. Poi, indietreggiate e ripetete di nuovo, fino alla fine dello scontro.
Boss 2 – Grisha
Questa è la versione “normale” di Grisha, che troverete in una grotta nei dintorni di Fallgrim. Fondamentalmente dovete affrontarla per arrivare al guscio di Solomon. Il combattimento si svolge in una grotta piccola, quindi, ricordatevi che non avrete molto spazio per muovervi. Quando eseguirà i suoi attacchi a scorrimento, saranno sempre doppi, con una o entrambe le braccia di lato: o sbatterà un braccio a terra o, vi colpirà con un braccio in avanti. Quando sbatte a terra, induritevi per bloccare, ma cercate di non essere vicino alla sua parte anteriore, perché tirerà fuori l’altro braccio e vi colpirà. Se esegue l’animazione della “pugnalata”, non induritevi contro di essa, poiché vi colpirà a destra e probabilmente vi ucciderà, a meno che non abbiate piena salute. Mentre combattete, aspettate semplicemente che esegua il suo attacco in “swing“, quindi, eseguite un attacco alto e schivate il colpo. Ripetete così fino a quando non l’avrete sconfitto.
Boss 3 – Imrod
Il boss Imrod si trova alla fine del Santuario di Ash. Svolge principalmente “swing” e “slam” con la mazza, che sono facili da schivare e contrattaccare con degli attacchi in salto. Per fortuna, vi risulterà anche molto prevedibile. Il trucco principale che potete usare per affrontarlo, è semplicemente allontanarvi da lui e cercare di fargli eseguire l’attacco in cui carica verso di voi e, quindi, che farà oscillare la sua mazza due volte intorno alla sua testa. Una volta eseguito questo secondo swing, sarà vulnerabile per alcuni secondi: dategli due colpi in salto e arretrate. Ripetete fino a portarlo alla seconda fase. Qui, farà degli attacchi molto simili a quelli della prima, che vi saranno facilmente schivabili. Se gli siete vicino, a volte sputerà del fuoco, arretrate e fate attenzione. A volte si allontanerà anche per raccogliere dei corpi da terra, a cui poi darà fuoco prima di lanciarli contro di voi. Se lo fa: entrate e attaccate la sua parte posteriore. Durante la seconda fase, poi, eseguirà oscillazioni più grandi accompagnate anche da un calcio che vi abbatterà. Da qui, induritevi e combattete così fino a sconfiggerlo.
Boss 4 – Crucix
Crucix si trova alla fine dell’area Seat of Infinity e, per questo boss, quando selezionate il calice per la sua sfida, non vi trasporterà nella stanza, ma vi farà cadere sul il pavimento: ricordatevi di indurirvi prima di atterrare, altrimenti morirete. Crucix è un grande nemico, come Imrod, e ha gran parte degli attacchi prevedibili e simili a lui. La prima fase è probabilmente più difficile della seconda, perché il boss ha il suo “gemello” ancora vivo, che gli permetterà di colpirvi con attacchi a distanza. Per gli attacchi in mischia, invece, fa solo tre combo contro di voi, da cui potete semplicemente allontanarvi. Se, per primo, fa oscillare il suo martello, il terzo attacco sarà un colpo con la lancia, ma se fa oscillare entrambe le braccia contemporaneamente, il terzo sarà uno schianto verso il basso. Se schiva all’indietro, allontanandosi da voi e si accovaccia, inizierà a spararvi dei dardi dalla balestra: dovrete avvicinarvi per farlo smettere. Se schiva sempre all’indietro, ma accompagnato da un bagliore, salterà in aria per ricadere e sparare colpi verso di voi: schivate o induritevi attendendo il colpo. Durante la seconda fase, invece, il gemello non vi sparerà più, rendendo la boss fight più semplice di Mortal Shell. Di solito eseguirà dei salti in avanti con la lancia, dove sbatterà anche il martello a terra e, dopo un leggero ritardo, accompagnerà con un calcio. Aspettate che si verifichi quest’ultimo colpo, per poi colpire con un attacco in salto.
Boss 5 – Enslaved Grisha
Enslaved Grisha si trova nella Cripta dei Martiri e dovrete sconfiggerlo per superare quest’area. Fondamentalmente, ha lo stesso identico set di mosse del primo Grisha, ma vi caricherà anche, se siete lontano, e sbatterà la sua testa direttamente nel terreno se siete vicino. Potrete combatterlo come il Grisha normale, facendo attacchi in salto e indurendovi contro i suoi normali.
Boss 6 – Tarsus
Tarsus, il primo martire, è il boss situato alla fine della Cripta dei Martiri. Questo boss ha fasi di combattimento molto diverse, che spiegheremo separatamente. Ricordatevi, però, che in quest’arena non potrete avvicinarvi ai bordi esterni o subirete dei danni, quindi: cercate di rimanere al centro della stessa. Non appena spawnerete, non sarete in grado di vedere il boss, poiché comincerà immediatamente a “scivolare velocemente” verso di voi da ogni parte. Lo farà per circa tre volte: schivate fino alla boss fight “vera”. Dopo aver finito, vi camminerà contro normalmente. Durante il resto della prima fase, eseguirà nella maggior parte delle grandi oscillazioni orizzontali a coppie di due, che potrete schivare. Dopo questo secondo colpo: attaccatelo, ma fate attenzione, poiché eseguirà un colpo verticale. Altrimenti durante la prima fase, se vi sembra che stia sollevando la spada sopra la sua testa, quest’ultimo la lancerà proprio contro di voi, quindi, schivate e non siategli vicino, dato che poi la riprenderà e colpirà eseguendo come una spazzata. Infine, a volte pianterà la sua spada nel terreno e inizierà ad apparire un cerchio bianco che, dopo un po’, oscurerà la vostra vista o vi congelerà, quindi: cercate di essere sempre fuori dal cerchio. Durante la seconda fase, invece, il boss si muoverà più velocemente e farà più pugnalate e oscillazioni. Non eseguite attacchi in salto. Schivate all’indietro per evitare i suoi colpi, quindi colpitelo. Potrebbe evocare come delle punte di ghiaccio intorno a lui: se lo fa allontanatevi subito.
Boss 7 – Unchained
The Unchained è il boss finale di Mortal Shell. Dovrete sempre cercare di stargli il più vicino possibile, perché la maggior parte dei suoi normali swing si evitano facilmente. Quando lo stordirete, a lui cadrà la testa a terra e l’animazione stessa di caduta vi danneggerà se sarete di fronte alla testa, quindi: meglio stare di lato o aspettare che l’animazione finisca prima di attaccare. Fin dall’inizio del combattimento, il boss sarà lontano e scivolerà rapidamente verso di voi e oscillerà con il braccio verso la vostra destra. Il modo migliore per batterlo, in generale, è schivare direttamente verso di lui quando si avvicina e inizia lo swing. Se oscilla a sinistra, potete fare un passo laterale a destra, ma se oscilla a destra potete schivare all’indietro e allontanarvi. Se vi trovate direttamente sotto la sua testa, a volte conficcherà il naso nel terreno: schivate. Fate attenzione anche alle onde che creerà quando si allontanerà da voi: schivate o induritevi. Dopo le onde, potrebbe “tuffarsi” verso di voi: iniziate a muovervi di lato rapidamente e schivate costantemente. Il boss andrà in aria e proverà ad atterrare sopra di voi, oppure lascerà cadere due grandi sfere e atterrerà più lontano. Entrambi questi attacchi possono essere evitati andando di lato.
Quando raggiunge circa la metà della salute, potrebbe saltare indietro senza generare onde e, però, sbattere il braccio destro nel terreno. Ora inizieranno a spawnare nemici dai lati dell’arena. Generalmente sono circa 7-8: affrontateli e abbatteteli, poiché muoiono con un solo colpo. L’altra cosa importante è che, quando gli rimarrà circa un terzo della salute, si tufferà in acqua creando un grande vortice al centro dell’area. Un numero di nemici si genererà dal lato opposto del vortice e inizieranno a essere risucchiati. Ognuno risucchiato, curerà il boss. Quando ciò accade, provate a ucciderne alcuni, ma forse è meglio aspettare e ricombattere una volta curato, dato che poi non ricreerà più questo vortice. Con questo ultimo nemico, avete ucciso tutti i boss di Mortal Shell.