Days Gone 2: nasce una petizione per il sequel

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Benvenuti su GamesHelp, quest’oggi torniamo a parlare di Days Gone e della cancellazione del sequel scoperta qualche settimana fa, argomento trattato nell’apposito articolo. Ebbene, durante questi giorni moltissimi fan, in seguito alle notizie sulla sopracitata cancellazione di Days Gone 2 riportate da un giornalista su Bloomberg, hanno iniziato una petizione. Quest’ultima è rivolta direttamente ai PlayStation Studios, in particolare a Naughty DogBend Studio.

Days Gone 2 petizione
Noi non vediamo l’ora di giocare un, possibile, secondo capitolo!

La petizione funzionerà? Riusciremo a vedere Days Gone 2?

Dopo la rapida mobilitazione dei fan, in favore della pubblicazione di un sequel della saga di Deacon St. John, a smuoversi è stato proprio John Garvin. Il Game director del titolo ha iniziato una discussione con gli analisti di settore, sulle responsabilità dei consumatori nel fallimento del lancio di un gioco. Tutti questi rumors hanno scatenato molteplici reazioni, portando i riflettori sulla faccenda.

Così è nata una campagna di pressione a ridosso del colosso Sony Interactive Entertainment, con l’obiettivo di convincere l’azienda a far ripartire il progetto di Bend Studio. Incredibilmente, nel giro di pochi giorni (parliamo dei primissimi giorni) la petizione per Days Gone 2 supera le 55.000 firme, ma questo treno non è intenzionato a fermarsi. Ormai, a circa due settimane dall’inizio, la petizione ha raccolto 80.000 firme e non è tutto: il prossimo obiettivo della campagna attiva su Change.org è il raggiungimento della notevole somma di adesioni di 150.000 appassionati. Il tutto nella speranza che questi numeri smuovano le azioni della Sony, dando un sequel alla saga entrata nel cuore di molti videogiocatori.