Crash Bandicoot 4: It’s About Time – Recensione

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Finalmente ci siamo, è ufficiale, Crash Bandicoot 4: It’s About Time è qui! Pronto a essere giocato e letteralmente “consumato” dai fan di tutto il mondo. Non ci voleva tanto per capire che era nell’aria un sequel diretto della trilogia ormai conclusasi nel 1998, con Crash Bandicoot 3: Warped, e riportata in auge con la N.Sane Trilogy. Il nuovo capitolo targato Activision e sviluppato da Toys For Bob sarà, quindi, riuscito a tenere “testa” alle alte aspettative? Scopritelo insieme a noi in questa recensione.

Crash Bandicoot: un ritorno in grande stile

Partiamo subito col dire che questo nuovo capitolo è veramente divertissimo e, soprattutto, difficilissimo. Nel provarlo e recensirlo, noi di Gameshelp ci siamo veramente incaponiti nel cercare di prendere e sbloccare ogni cosa, nonché nel completare ogni livello il più velocemente possibile. Crash non sembra invecchiato di una virgola e se quel level design, o comunque “proposta” di gameplay, di 22 anni fa andava: al giorno d’oggi è piùfresca che mai. Come ovvio che sia, però, un gioco così importante doveva avere delle aggiunte altrettanto interessanti e, se pensate che l’avventura la giocherete solamente con il tanto amato Crash e sua sorella Coco, accompagnati dal sempreverde Aku-Aku, vi sbagliate di grosso.

crash bandicoot 4 gemme
Un vero e proprio “ritorno dal passato”.

Ma parliamo, prima di tutto, della trama del titolo stesso. Come dicevamo in apertura, continua la trilogia originale, più precisamente anni dopo gli eventi di Crash Bandicoot 3: Warped. Difatti, il Dr. Neo CortexNefarious Tropy e Uka-Uka tentano di fuggire dalla prigione temporale in cui sono stati esiliati dopo la distruzione del Tornado del Tempo. L’ennesimo tentativo di fuga fa sì che la maschera maligna apra uno strappo nel tessuto temporale. I due “cattivoni” fuggono rapidamente e scoprono che il varco li collega al multiverso. Questo apre nuove strade verso maschere inedite e alleati da incontrare e salvare, il quale compito è assegnato, ovviamente, all’amato marsupiale Crash Bandicoot.

Aggiungi un posto a tavola, che c’è una novità in più

Se nei precedenti episodi della saga eravate abituati a vedere solo due personaggi giocabili sullo schermo, preparatevi ad averne altri tre, dato che il roster qui si amplia. Difatti, già dopo i primi livelli potrete vestire i panni della storica ragazza di Crash, ovvero Tawna, o per lo meno una sua versione alternativa. Con lei, poi, a scaglioni verranno nientedimeno che Dingodile e proprio il Dr. Neo Cortex. La cosa più bella e entusiasmante, è che ognuno di loro avrà un gameplay unico e dei livelli appositi, i quali si collegheranno “parallelamente” alla storia principale.

Crash Bandicoot
Ecco qui la nostra Tawna, pronta ad aiutarci nelle faccende più complicate.

Descrivendoli nello specifico: Tawna potrà dare dei “calcioni” rotanti ai nemici, oppure colpirli con il suo rampino, il quale sarà anche essenziale per prendere alcune casse o superare interamente dei pezzi di livelloDingodile potrà girare su stesso ed eseguire delle spazzate con la coda, ma soprattutto utilizzare il suoaspira/spara tutto per prendere casse e TNT da lanciare contro gli avversari e planare per alcuni secondi; dulcis in fundo, il Dr. Neo Cortex potrà letteralmente gelatinizzare chiunque gli si pari davanti, facendolo diventare una piattaforma adibita al salto o al passaggio.

Un frutto Wumpa e una maschera al giorno…

Ciò che si può evincere già dalle prime fasi di gioco è la longevità dei singoli quadri, nonché dell’opera stessa. Difatti, presenta ben 38 livelli normali e 5 aventi boss, che vanno a aumentare di gran lunga la durata di Crash Bandicoot 4 rispetto ai suoi predecessori. Oltre ad essere divertente, però, è anche il più difficile di sempre. Non saranno affatto pochi i momenti in cui perderete le staffe per il non riuscire a passare una parte o, per i più completisti, il non riuscire a prendere determinate casse o gemme o, perché no, battere alcuni record di tempo.

Crash Bandicoot 4
Il Dr. Neo Cortex in tutta la sua malvagità.

Ad innalzare ancora di più la rigiocabilità, la longevità e la difficoltà, nonché divertimento, di questo Crash Bandicoot, ci sono i livelli N.Vertiti. Li sbloccherete dopo aver sconfitto Nitrus Brio, anch’esso storico nemico del marsupiale. Quest’ultimi rappresentano gli stessi livelli normali già passati, ma in una veste letteralmente invertita“, sia nei colori che nella disposizione fisica degli oggetti. Vi ritroverete a giocarli per recuperare le gemme N.Vertite, che saranno utili per sbloccare le moltissime skin presenti in-game.

…tolgono il Dr. Neo Cortex di torno

Se i personaggi non vi bastano, non preoccupatevi, ad aggiungersi alle novità introdotte in Crash Bandicoot 4: It’s About Time ci sono le quattro nuove maschere. Quest’ultime sono Lani-Loni, che vi permetterà di cambiare realtà“, così da far comparire/scomparire nuove casse e/o oggetti; ‘Akano, che vi permetterà di eseguire una super giravolta in grado, anche, di farvi planare; Kupuna-Wa, la maschera anziana in grado di rallentare il tempo e, infine, Ika-Ika, in grado di invertire la gravità e farvi camminare sul soffitto.

Crash Bandicoot
Il nostro Crash intento a sconfiggere il famigerato N.Gin.

Ognuna di loro sarà utile per passare una parte di livello o sconfiggere determinati nemici, tra i quali rientrano anche i boss delle mappe. Primo fra tutti N.Gin, che potrà essere battuto camminando su delle piattaforme fatte comparire da Lani-Loni. Come ogni Crash che si rispetti, anche l’ultimo arrivato presenta una moltitudine di collezionabili e sfide da superare, di cui vi abbiamo già parlato nella nostra guida al platino e possiamo ribadirvi che, anche tra i player più caparbi, la dose di sfida sarà sì alta, ma anche molto appagante.

La battaglia dei Bandicoot

Tra le ultime feature, di certo non per importanza, che ci sentiamo di descrivere c’è proprio la cosiddetta Battaglia Bandicoot (selezionabile dal menù principale). Nient’altro è che una modalità multiplayer locale, fino a 4 giocatori, in cui gli stessi impersoneranno CrashFake CrashCocoFake Coco in due sfide ben distinte: “Gara a Checkpoint”, che richiederà di raggiungere le suddette casse nel minor tempo possibile, e “Combo di Casse” dove, invece, vincerà chi romperà più casse nel tempo limite. Durante la storia principale, poi, potrete attivare in qualsiasi momento l’opzione Passa e Gioca“, che vi darà la possibilità di giocare in cooperativa passando il controller a un vostro amico/familiare.

Crash Bandicoot
Il caro e vecchio Dingodile, pronto a tutto per salvare il proprio ristorante.

Parlando, invece, del lato più tecnico, possiamo dire che la grafica è nettamente migliorata rispetto anche ai più recenti Crash Bandicoot N.Sane TrilogyCrash Team Racing Nitro-Fueled, facendo diventare il titolo una vera e propria piccola gioia per gli occhi. Anche le movenze facciali e la fluidità stessa del gameplay giovano di questa novità, mentre le soundtrack sono tutte azzeccatissime e, soprattutto nelle fasi più concitate o difficili, sapranno incalzarvi nel dare il massimo.

CRASH BANDICOOT 4: IT'S ABOUT TIME

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Crash Bandicoot 4: It’s About Time rappresenta la vera propria evoluzione dei precedenti capitoli, portata alla massima potenza. C’è voluto un po’ di tempo, ma finalmente abbiamo tra le mani un nuovo episodio degno veramente di nota, nonché sequel diretto, di quella saga che ha fatto divertire grandi e piccini. Non ci resta che dirvi: “era finalmente ora”.

PRO

  • Longevità e rigiocabilità elevata
  • Animazioni, grafica e suoni eccellenti
  • Gameplay ben realizzato e molto appagante
  • Ritorno dal passato si, ma con molte novità

CONTRO

  • Forse un pochino troppo difficile